fratel Gaetano Giacomo

fratel Gaetano Giacomo Trolese

fratel Gaetano Giacomo Trolese

Società Missionaria di San Paolo - avenue Usoke prol. n° 71 - B.P. 1497 - Kigoma - LUBUMBASHI - R.D.C. ( tanotrolese@yahoo.fr )

 

 

Lubumbashi, 13 giugno 2020

Sono nato a Piovega (Piove di Sacco) il 21/09/1944 da Trolese Sante e Tamiazzo Giacomina (conosciuti come i Boemia), decimo di 14 figli dei quali 5 suore Figlie di San Giuseppe e un Religioso (io) della Società San Paolo.
Nel 1950 la famiglia si trasferì in Piemonte, a Rivalba Torinese e successivamente in altre località nei dintorni di Torino.
Nel 1959, dopo la terza media, fui assunto a lavorare in una succursale delle Fiat a Castiglione Torinese.
Nel 1961 (a 17 anni) decisi d’entrare presso la Società San Paolo (Paolini di don Alberione – Famiglia Cristiana così allora conosciuta) ad Alba.
Nel 1963 feci la vestizione religiosa (presi l’abito religioso).
Nel 1964 entrai in Noviziato ad Ostia e nel 1966 emisi la prima professione religiosa, mentre nel 1971 feci la professione perpetua presso la parrocchia di Castiglione Torinese: il celebrante fu don Dante Inocenzo ordinato sacerdote delle Società San Paolo nello stesso anno.
Nel 1971 fui inviato a Bari per occuparmi della tipografia come stampatore, e nel 1972 fui trasferito a Catania per ricoprire lo stesso incarico.
Nel 1977 fui trasferito ad Albano Laziale e vi rimasi fino al 1982 quando l’obbedienza mi trasferì nel Congo (ex Zaire) inizialmente a Kinshasa, quindi a Lubumbashi ove risiedo ancora oggi e dove mi occupo della stamperia: a tempo libero mi occupavo (ora non più) dei giovani del quartiere poverissimo in periferia di Lubumbashi. Viste le miserie del quartiere (miseria intellettuale ed economica – la fame regnava e regna ancora), mi impegnai a costruire una scuola denominata Bakanja (Isidoro Bakanja venne proclamato Beato qualche anno dopo, primo martire congolese assieme alla Beata Anuarite Nengapeta). Tale scuola aveva una capienza di 1200 alunni: attualmente questa scuola è gestita dal parroco Diocesano. Dopo alcuni anni iniziammo ad avere i primi frutti di giovani che terminarono gli studi umanitari ed iniziarono l’università.
Attualmente possiamo dire che abbiamo dottori, ingegneri, infermieri e giornalisti tutti provenienti dalla scuola Bakanja.

Ecco, in breve, la mia biografia.

 

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