suor Mariaregina – lettere

Maroua,  gennaio 2023

 

Carissimo don Massimo, Gruppo Missionario , della San Vincenzo, benefattori e amici piovesi, dopo un periodo trascorso in Italia eccomi di nuovo a voi dall’Africa.
Un tempo che ho vissuto di dono e grazia da parte del Signore, epifania del suo Amore che mi abita.

Cura e tenerezza; attesa e incontro; accoglienza e casa; pianto e sorriso; dolore e speranza ; condivisione esolidarietà ; fragilità e vicinanza; tristezza e fiducia ; ascolto e perdono……, svelano in me una Presenza checi accompagna sempre in ogni situazione e luogo ovunque siamo o andiamo.

Avrei voluto farmi viva con ciascuno/a di voi prima, ma non ci sono riuscita per dirvi la mia fraternità e gratitudine profonda, l’amicizia e l’affetto che porto nel cuore. Carissimi ,siate certi del mio ricordo che si fa preghiera al Signore per voi tutti.

GRAZIE!

Vengo cosi a voi già con il nuovo anno 2023 iniziato con un augurio di bene e di pace .

La tragica guerra in Ucraina, che continua a mietere vittime innocenti  distruggendo e colpendo le popolazioni, suscita in noi indignazione e nel nostro cuore solidarietà e compassione , preghiera e attesa di pace.

Non possiamo negare come gli effetti e le conseguenze, di questo tempo storico tocchino anche l’Africa .

Accanto a queste cause ,altre si aggiungono nel nostro territorio, legate all’ambiente ,al clima stagionale(stagione delle piogge di 3 mesi e stagione secca di 9 mesi) con forti precipitazioni , creando inondazioni e lunghi mesi di siccità .Di anno in anno l’ insicurezza alimentare emerge nonostante progetti di sviluppo e di formazione. Quando è il momento del raccolto del miglio o del mais le grandi società nazionali acquistano il prodotto in grande quantità per la produzione della birra facendo così a mancare per la gente i cereali di prima necessità. A livello di mercato inoltre si aggiungono speculazioni per cui i prezzi di alimenti base subiscono forti aumenti.

La povertà con il costo della vita elevato mette in ginocchio le famiglie che devono far fronte ai vari bisogni per la nutrizione ,per la salute ,per mandare a scuola i figli ….

Si moltiplicano i siti di Università ,nella città, ma per entrarci nonostante il concorso bisogna pagare. Poche sono le opportunità di futuro e di speranza per i giovani non trovando un lavoro, un impiego retribuito.

Ancora nella nostra Regione, gli attacchi terroristici di Boko Haran non hanno tregua, nei Villaggi limitrofi con la Nigeria ,creando distruzione dei villaggi ,uccisione e rapimenti di persone .

L’insicurezza si sta istallando a livello generale sul territorio con la permanenza di conflitti armati nella zona del nord-sud ovest di lingua inglese, e con focolai di banditismo ovunque. Insicurezza e violazione dei diritti umani .In questi giorni l’assassinio brutale del giornalista Matrinez Zogo mostra chiaramente che non c’è libertà di espressione e della comunicazione nei “mass-media”.

La nostra presenza di suore della Divina Volontà da più di 30 anni con l’arrivo delle prime suore Italiane in terra d’Africa si è allargata e arricchita con la presenza di sorelle Camerunesi, che oggi hanno responsabilità in Congregazione e per la Missione. In Camerun siamo presenti con 3 comunità e in Benin con 2 comunità.

A MAROUA dove vivo da diversi anni , noi suore della Divina Volontà presenti in 2 comunità continuiamo
ad essere presenti nel contesto dei quartieri della città e periferia, vicine alla gente attraverso piccoli gesti
di prossimità . Siamo impegnate nella parrocchia e in alcuni servizi e progetti che grazie a voi possiamo sostenere e portare avanti da anni.

Maroua, 26 febbraio 2022

Carissimi don Massimo, gruppo Missionario ,San Vincenzo e comunità piovese,

veniamo a voi con il nuovo anno 2022 già iniziato. Come d’abitudine vi facciamo partecipi della nostra vita e missione per manifestare la nostra gratitudine unita all’amicizia , l’affetto ,la fraternità che nutriamo per ciascuno/a di voi.

La Pandemia di Coronavirus con la sua quarta variante non ha risparmiato l ‘Africa e neanche noi, che ci siamo trovate positive al Covid e in quarantena ,fortunatamente senza conseguenze gravi .La popolazione si cura con i mezzi poveri che trova e, per fortuna, la “Natura” in Africa ,ricca di erbe e piante medicinali ,viene in soccorso alle tante persone povere. Cosi Mgr Kleda ,un vescovo camerunese, ha prodotto un medicinale a base di piante, ufficialmente riconosciuto e, accessibile per chi è risultato positivo al Covid dando buoni risultati.

Purtroppo convivono altre malattie correnti e urgenze sanitarie di ogni genere, mettendo a dura prova chi è colpito, soprattutto le persone che necessitano di ricovero in ospedale e se non possono pagare le cure mediche e i farmaci non ce la fanno a vivere .

Le popolazioni della nostra Regione dell’Estremo Nord sono colpite ogni anno anche da calamità naturali con forti precipitazioni e inondazioni di villaggi durante la stagione delle piogge, e nella stagione secca con siccità e forti temperature causando la scarsità del raccolto ,alzando il prezzo di un sacco di miglio “alle stelle”. E’ così che la “famine” colpisce tantissime famiglie durante i mesi di giugno –luglio -agosto.

Inoltre, nel silenzio della stampa locale e internazionale , migliaia di persone che abitano nei villaggi di frontiera con la Nigeria non lontano da Maroua , dalla nostra Missione, vivono nell’angoscia tremenda di attacchi e violenze. Al tramonto del sole tutti scappano e si nascondono tra i sassi delle montagne durante la notte per fuggire alle incursioni e agli atti terroristici di Boko Haram, che continuano a uccidere, rapire le persone, derubare, distruggere e incendiare dove passano .Sembra che questi villaggi siano lasciati alla loro sorte , neanche le forze di difesa armata sul posto ,numericamente ridotte e senza armi sofisticate riescono a fronteggiare questa setta terroristica per difendere e proteggere le popolazioni.

A questa insicurezza si aggiungono altri conflitti intercomunitari etnici ,socioprofessionali (pescatori, allevatori, agricoltori) causando dal mese di dicembre 22 morti , 30 feriti gravi e più di 30.000 sfollati (HCR) ,che fuggono verso il Tchad; 27 scuole chiuse , la sospensione di tutte le attività lungo il fiume Logone che porterà ad una grossa crisi economica .

A causa della forte insicurezza dell’ ESTREME – NORD legata a molteplici fattori, 67 scuole sono restate chiuse nel 2021 .

Osserviamo e tocchiamo con mano che la povertà è aumentata , Il costo della vita è molto alto e anche chi ha un lavoro retribuito non riesce a mandare i figli a scuola e assicurare le cure e la nutrizione alla famiglia. Anche I giovani hanno poche opportunità di futuro e d speranza non trovando un lavoro, un impiego retribuito, se non tentare concorsi per entrare nei corpi militari di difesa dello Stato per andare a combattere nei vari fronti del territorio Camerunese ,dove continuano molteplici conflitti armati.

Dentro a questa complessa realtà che sempre ci interpella, noi suore della Divina Volontà continuiamo ad essere presenti nel contesto dei quartieri di Maroua e periferia, per essere vicine alla gente attraverso piccoli segni ,fatti di gesti di prossimità nel quotidiano ,impegnate con alcuni servizi e progetti che grazie a voi possiamo sostenere e portare avanti da anni:

  • il PROGETTO SILOÈ per i bambini orfani: attraverso un sostegno per la scuola , la salute la nutrizione; per le mamme vedove e ammalate con una presenza solidale, le visite mediche e la cura.
    per l’anno 2021 sono state sostenute n°57 famiglie di accoglienza con n° 181 bambini
  • il PROGETTO FLAMBOYANG, nato per essere vicini alle popolazioni che sono fuggite dalle incursioni di Boko Haram, attraverso la nutrizione, il sostegno scolastico per i bambini, la salute, gli atti di nascita, e con un piccolo fondo per dare avvio a piccole attività di sussistenza, si conclude dopo 7 anni di sostegno, avendo dato a queste famiglie una certa autonomia.
    -Per l’anno 2021 sono state sostenute n° 14 famiglie sfollate con n°65 bambini .
  • il PROGETTO KIRIKU in favore dei neonati e bambini piccoli , nati in famiglia molto povere , da mamma sieropositiva o orfani di mamma deceduta al momento del parto.
    -Per l’anno 2021 sono stati presi in carico n°25 bambini/e di pochi giorni dalla nascita fino 2 anni.
  • BORSE DI STUDIO per il sostegno alla scolarizzazione di ragazzi poveri per i cicli secondari e Università.
    N°11 ragazzi hanno ricevuto la Borsa di Studio per l’anno scolastico 2021-2022
  • “DONNE DA CRESCERE” per garantire alle giovani del nostro quartiere senza distinzione di etnia o di religione in situazioni disagiate , la possibilità di continuare gli studi secondari e professionali, promuovendo attività ricreative e formative.
    N°19 ragazze sono state prese in carico per l’anno scolastico 2021-2022
  • ASSOCIAZIONE” SAREPTA “con un accompagnamento formativo e di sostegno alle donne/mamme vedove nelle loro attività(piccoli commerci) per migliorare il loro sostentamento.
    -Coinvolto un gruppo di 20 mamme vedove.
  • Altri Interventi a persone e famiglie in situazioni disagiate (aiuto alimentare , aiuto per la salute o ricoveri in ospedale…)
  • Momenti privilegiati (festa della Fondatrice; giornata dei poveri) di accoglienza reciproca, di condivisione e di festa con le persone più svantaggiate.

    Facciamo nostre le preoccupazioni di Papa Francesco : “Siamo dentro a una storia segnata da tribolazioni, violenze, sofferenze e ingiustizie, in attesa di una liberazione, che sembra non arrivare mai. Dove, soprattutto, a esserne feriti, oppressi e talvolta schiacciati sono i poveri, gli anelli più fragili della catena”…
    Siamo chiamati ad essere tra le quotidiane rovine del mondo, instancabili costruttori di speranza…testimoni di compassione…..(Papa Francesco : omelia Giornata Mondiale dei Poveri)

    Carissimi giunga a ciascuno/a di voi che ci sostenete nella missione, la nostra profonda gratitudine. Con voi e insieme a voi portiamo avanti questo sguardo di speranza e di sostegno ai poveri .
    Il Signore non mancherà di elargire la Sua Benedizione e Protezione facendosi vicino, prossimo, fratello, sorella…

    Ci lascia sgomenti e senza parole l’attacco di queste ore al popolo Ucraino con il conseguente rischio di una guerra in Europa .Esprimendo la nostra solidarietà alle persone colpite , ci sentiamo unite al Papa che ci invita alla preghiera e al digiuno contro la follia della guerra il mercoledì delle ceneri 2 marzo ,certe che l’appello accorato sarà accolto da tutti credenti e non .
    In particolare affido alla Madonna delle Grazie la protezione della nostra comunità e di tanta umanità che sta soffrendo.

    A Voi tutti, alle vostre famiglie e comunità i nostri cari saluti uniti all’augurio di Pace .

                        sr Mariaregina Ranzato e suore della “Divina Volontà”

Maroua, gennaio 2021 –
Descrizione di quanto fatto nel 2020 –  accadimenti nell’area di Maroua ed in Camerun

Maroua, febbraio 2019 –
Descrizione di quanto fatto nel 2018 –  accadimenti nell’area di Maroua ed in Camerun

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